Cresce la vita consacrata in Africa. Nel 2008 si è registrata una rilevante crescita della vita consacrata nel continente africano. Secondo il quotidiano della Santa Sede, “L'Osservatore Romano”, tra …Altro
Cresce la vita consacrata in Africa.
Nel 2008 si è registrata una rilevante crescita della vita consacrata nel continente africano. Secondo il quotidiano della Santa Sede, “L'Osservatore Romano”, tra il 1997 e il 2005 il numero dei sacerdoti religiosi in Africa è cresciuto da 10,406 a 11,207 mentre quello dei religiosi non sacerdoti ha visto un incremento da 7,083 a 7,948.
Sono alcuni dei dati raccolti da padre Lino Herrero Prieto, dei Missionari di Mariannhill, nell'ultimo numero di "Con Él”, il giornale pubblicato dalla Conferenza Spagnola di Religiosi (CONFER).
Tuttavia, questi dati vanno contestualizzati, perché l'aumento in Africa del numero di battezzati – da 130 milioni nell'anno 2000 a 158,3 milioni nel 2006 – è andato di pari passo con una crescita inferiore della popolazione. Addirittura la percentuale di cattolici di origine africana è passata a costituire il 14% dei battezzati in tutto il mondo, fa sapere l'agenzia ZENIT.
Perciò “non è da realisti lasciarsi accecare dai numeri”, avverte padre Lino, secondo cui questa fioritura delle vocazioni esige “un discernimento sulle motivazioni e una seria formazione”.
Nel 2008 si è registrata una rilevante crescita della vita consacrata nel continente africano. Secondo il quotidiano della Santa Sede, “L'Osservatore Romano”, tra il 1997 e il 2005 il numero dei sacerdoti religiosi in Africa è cresciuto da 10,406 a 11,207 mentre quello dei religiosi non sacerdoti ha visto un incremento da 7,083 a 7,948.
Sono alcuni dei dati raccolti da padre Lino Herrero Prieto, dei Missionari di Mariannhill, nell'ultimo numero di "Con Él”, il giornale pubblicato dalla Conferenza Spagnola di Religiosi (CONFER).
Tuttavia, questi dati vanno contestualizzati, perché l'aumento in Africa del numero di battezzati – da 130 milioni nell'anno 2000 a 158,3 milioni nel 2006 – è andato di pari passo con una crescita inferiore della popolazione. Addirittura la percentuale di cattolici di origine africana è passata a costituire il 14% dei battezzati in tutto il mondo, fa sapere l'agenzia ZENIT.
Perciò “non è da realisti lasciarsi accecare dai numeri”, avverte padre Lino, secondo cui questa fioritura delle vocazioni esige “un discernimento sulle motivazioni e una seria formazione”.