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"... una rivalutazione del Cristianesimo non potrà avvenire per mortivi “storici”, ossia solo perché esso fa parte del nostro passato. Non è un motivo …More
"... una rivalutazione del Cristianesimo non potrà avvenire per mortivi “storici”, ossia solo perché esso fa parte del nostro passato. Non è un motivo sufficiente, perché chiunque potrà dire che quel passato è ormai passato. Dovrà fondarsi sulla “verità” della religione cristiana, ossia su una nuova consapevolezza che la vita politica europea ne ha bisogno per essere a sua volta vera". GRAZIE monsignore!! ------- Giampaolo Crepaldi - Wikipedia Da questo articolo di Wikipedia: "Il 14 gennaio 2019 balza agli onori delle cronache nazionali per aver dichiarato in un'intervista al quotidiano La Verità che per la dottrina sociale della Chiesa non esiste alcun diritto a migrare affermando che per essa "i popoli devono rimanere nelle loro terre" "
Clima, irricevibili gli insulti del Papa Ascolta la versione audio dell'articolo In una intervista alla tv americana Editoriali26_04_2024 Gli insulti lanciati da …
Anche Eugenio Corti riporta la grande vittoria del '48 come il momento di grande speranza che di fatto portò alla rinascita del dopoguerra, una rinascita …More
Anche Eugenio Corti riporta la grande vittoria del '48 come il momento di grande speranza che di fatto portò alla rinascita del dopoguerra, una rinascita talmente dirompente da proiettare l'Italia ai primi posti del mondo per ricchezza. Fu una rinascita di Fede, demografica, sociale, economica e politica. Già alla fine degli anni '50, ben prima dei disastri degli anni '60, si intravvedevano i primi segnali di preoccupante arresto e declino, causati dalla crescente risposta "gramsciana" dei dispensatori di morte che da allora hanno infestato i luoghi di potere del nostro paese.
E' questa una delle caratteristiche che negli anni è stata più volte evidenziata , sebbene sia rimasta a margine per il grande pubblico , persa nei meandri della rete, grazie alla sapiente "opera di …More
E' questa una delle caratteristiche che negli anni è stata più volte evidenziata , sebbene sia rimasta a margine per il grande pubblico , persa nei meandri della rete, grazie alla sapiente "opera di filtro" che l'apparato medjugorjano ha messo in essere, forse perchè al di là di tante considerazioni sui "frutti" resta emblematica nella sua essenza. E' stato infatti osservato che "la veggente" Vicka in svariate occasioni ha la presunta "apparizione" subito dopo le parole "Oče naš", "Padre Nostro" nella lingua croata: Sestola 29 giugno 2013 (min.11.25) Sestola il 29 giugno 2013 (min .0.21) Medjugorje -Testimonianza di Vicka e Padre Ivan Sesar (min. 1.50) Apparizione a Vicka a Corridonia 2014 Corridonia 1 Settembre 2013 (min. 18.17) 20130901-Corridonia_Vicka-Deshaked (min 1.28) L'apparition à Vicka à Nazareth
Anche stabilire cosa avviene quando inizia l'apparizione (di satana, secondo molti...) è difficile, anche a livello fisico: nessuno potrebbe uscire …More
Anche stabilire cosa avviene quando inizia l'apparizione (di satana, secondo molti...) è difficile, anche a livello fisico: nessuno potrebbe uscire indenne da quelle violente ginocchiate date su legno massello o pavimenti in pietra, come si vede nei video. Non si capisce poi se il dialogo avviene solo mentalmente, e quindi i movimenti labiali siano solo un riflesso, o solo vocalmente, o entrambi. Ma soprattutto non sappiamo cosa faccia "l'entità", sia essa Maria Santissima o satana: nel primo caso supponiamo senza ombra di dubbio possibile che arrivi pregando il Padre Nostro, il che coinciderebbe con le testimonianze di vari veggenti che affermano Lei preghi con loro (tranne ovviamente le Ave Maria ça va sans dire...), mentre nel secondo caso dovrebbe apparire digrignando i denti o sviando abilmente la conversazione su altro... La terza ipotesi, che sia solo frutto di suggestioni ed isteria "fa a pugni" con le micidiali ginocchiate a terra... Tutto ciò ovviamente cercando di restare …More
Il Magistero che condanna alcune cose, ma apre le porte ad alcune altre. In seguito aprirà le porte anche alle prime, perché nel pensare comune sono …More
Il Magistero che condanna alcune cose, ma apre le porte ad alcune altre. In seguito aprirà le porte anche alle prime, perché nel pensare comune sono ammesse. L'uomo o il teologo si è messo al posto di Dio, delle sue leggi, del suo Vangelo. Anche se questo nuovo documento fosse moralmente giusto, gli altri precedenti sono da eliminare o correggere. Di certo non lo leggerò perché il male, la cancrena ha infettato la pianta. Serve una cura radicale non la pezza per nascondere il fondamento della sua morte.
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LE BUGIE DEL CODICE DA VINCI e ciò che c'è dietro questo romanzo di Corrado Gnerre
Le bugie del Codice da Vinci
Le bugie del Codice da Vinci ...e ciò che c’è dietro questo romanzo di Corrado Gnerre La trama del Romanzo Jacques Saunière, anziano studioso del culto pagano della Dea Madre…
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«Chiesa indietro di 200 anni» Georg Sporschill SJ, Federica Radice Fossati Confalonieri Corriere - 1 Settembre 2012 Rileggere l'intervista testamento del Card. Martini alla luce dei principali snodi del pontificato bergogliano fa un certo effetto. C'è almeno un punto che è stato eseguito alla lettera: Io consiglio al Papa e ai vescovi di cercare dodici persone fuori dalle righe per i posti direzionali
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«Chiesa indietro di 200 anni »
L'ADDIO A MARTINI L'ultima intervista: «Perché non si scuote, perché abbiamo paura?» L'ADDIO A MARTINI «Chiesa indietro di 200 anni » L'ultima intervista: «Perché non si …
LA GUERRA DEL CONCLAVE Domenico Savino Effedieffe - 30 Dicembre 2005 Se non me ne sono persa qualcuna, con oggi fanno cinque. Quella apparsa sul Corriere della Sera del 28 dicembre è infatti la quinta …More
LA GUERRA DEL CONCLAVE Domenico Savino Effedieffe - 30 Dicembre 2005 Se non me ne sono persa qualcuna, con oggi fanno cinque. Quella apparsa sul Corriere della Sera del 28 dicembre è infatti la quinta ricostruzione del Conclave, che il 19 aprile dell'anno che sta per finire, ha portato all'elezione di Joseph Ratzinger a Papa: più che un Conclave, oramai una telenovela. Di certo il primo record battuto da Benedetto XVI. Avevano iniziato Giancarlo Zizola e Alberto Melloni sul numero 3 de «Il Mulino» del bimestre maggio-giugno. Secondo il blog di Sandro Magister «Melloni attribuisce con sicurezza allo stesso Martini d'aver 'descritto perfettamente l'andamento delle cose' nell'intervista a 'La Repubblica' del 26 aprile. E d'aver evitato, impalmando Ratzinger, 'una soluzione di carattere politicistico ancor più temibile agli occhi dell'ex cardinale di Milano'». Traduzione: Martini non si sarebbe prestato a giochi dorotei in Conclave, non sarebbe stato sconfitto all'ultimo voto, ma avrebbe …More
Martini diceva nella sua ultima intervista del 2012 che "La chiesa è indietro di 200 anni", vi era già contenuto quasi tutto il programma che i gesuiti …More
Martini diceva nella sua ultima intervista del 2012 che "La chiesa è indietro di 200 anni", vi era già contenuto quasi tutto il programma che i gesuiti avrebbero attuato con Bergoglio. Certo la preparazione di un Martini era di ben altro livello, ma il campo d'azione restava confinato in una minoranza estrema che non avrebbe mai avuto i numeri di suo. L'unico terreno dove questa la faceva da padrone era nelle redazioni compiacenti (come oggi) . I cardinali registi dell'operazione Bergoglio, ormai passati a miglior vita, ne erano ben consapevoli ancora nel 2013 , temevano che lo stesso Bergoglio potesse tirarsi indietro. Ratzinger non era molto amato da una buona fetta di curia legata a Wojtyla (che a suo tempo fu convinto delle roboanti credenziali bergogliane da Quarracino) che alla fine decide di voltargli le spalle (probabilmente Benedetto XVI pensava che avrebbero votato Scola). Ora , di fronte a menzogne grottesche che riconosce da lontano anche un bambino , i vari esponenti di …More
La "cordata" progressista, uscita sconfitta dal conclave 2005 (contro lo Spirito Santo si può mai combattere senza uscirne con le ossa rotte???) ha …More
La "cordata" progressista, uscita sconfitta dal conclave 2005 (contro lo Spirito Santo si può mai combattere senza uscirne con le ossa rotte???) ha giurato vendetta, e l'ha ottenuta nel 2013, quando lo Spirito Santo era stato messo fuori gioco. Poco tempo ancora manca per la dipartita di tutti gli oscuri personaggi, che non dovrebbero neppure appartenere alla Chiesa, che hanno ordito questa trappola mortale (secondo loro e il loro capo infernale) alla Sposa di Cristo. I loro corpi, qualora venissero esposti in pubblico, sarebbero preda dei corvi come Giuda: da qui la recente modifica ai "funerali papali".
“VIDE E CREDETTE” Cosa vide Giovanni nel sepolcro di Cristo? In Memoria di Don Antonio Persili (1923-2011) ardente cercatore della verità Sacra Fraternitas Aurigarum Urbis - 31 Marzo 2012More
“VIDE E CREDETTE” Cosa vide Giovanni nel sepolcro di Cristo? In Memoria di Don Antonio Persili (1923-2011) ardente cercatore della verità Sacra Fraternitas Aurigarum Urbis - 31 Marzo 2012
“Vide e credette” – Cosa vide Giovanni nel sepolcro di Cristo? – Sacra Fraternitas Aurigarum Urbis
In memoria di don Antonio Persili, ardente ricercatore della verità, salito al Padre il 30 settembre 2011 …
"Don Persili mi raccontò, sempre durante questo primo incontro, che si era recato all’Istituto Biblico di Roma per presentare questa sua traduzione, …More
"Don Persili mi raccontò, sempre durante questo primo incontro, che si era recato all’Istituto Biblico di Roma per presentare questa sua traduzione, avere conferme o suggerimenti, ma che fu deriso dai Gesuiti, professori in quell’Istituto: gli dissero, infatti, che la cosa non era importante, che quello che contava era la fede nella risurrezione di Cristo e che questa derivava dall’elaborazione della primitiva comunità cristiana della predicazione di Cristo"
“VIDE E CREDETTE” Cosa vide Giovanni nel sepolcro di Cristo? In Memoria di Don Antonio Persili (1923-2011) ardente cercatore della verità Sacra …More
“VIDE E CREDETTE” Cosa vide Giovanni nel sepolcro di Cristo? In Memoria di Don Antonio Persili (1923-2011) ardente cercatore della verità Sacra Fraternitas Aurigarum Urbis - 31 Marzo 2012
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Mario Sedevacantista Colucci shares this
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