LETTERA AL VESCOVO Sig. Vescovo, pace e bene in Cristo Gesù Vinta l’accidia e la tentazione di farmi gli affari miei, sento il dovere di esprimere il mio parere sulla lettera agli adoratori da lei …Altro
LETTERA AL VESCOVO
Sig. Vescovo, pace e bene in Cristo Gesù
Vinta l’accidia e la tentazione di farmi gli affari miei, sento il dovere di esprimere il mio parere sulla lettera agli adoratori da lei redatta.
Sempre grato al Signore che per sua volontà ho la possibilità di essere alla presenza di Gesù eucaristico, che Dio gliene renda un gran merito.
Leggendo la sua riflessione sulle lettere di san Paolo, ho potuto costatare la linearità dei commenti da lei suggeriti, e’ stata per me un momento di meditazione ricca.Girato il foglio però , leggendo la catechesi di papa Francesco del 16.012019, mi e’ subentrata la solita amarezza e le spiego il perché . Con il consenso che lo stesso San Paolo raccomanda: “ Quand’anche noi, (apostoli) o un angelo vi annunciasse un Vangelo diverso da noi annunciato sia anatema” le spiego il mio disappunto.
Papa Bergoglio: “
E ci chiediamo: e mai possibile che Tu, o Dio, conosca solo amore? Tu non conosci l’odio? No – risponderebbe Dio – Io conosco solo amore …Altro
Giovanna Delbueno
MISERICORDIA MALITESA.
Mi torna in mente di aver visto un film terribile, "SILENCE" girato da Martin Scorsese ( guarda caso con consulenza di Padre James Martin!) che narra la persecuzione dei Missionari Gesuiti in Giappone nel XVII secolo. L'ultimo missionario salva la propria vita, e forse, ma non si sa, anche quella dei propri fedeli giapponesi.
Lui, il Gesuita, abiura calpestando il Crocifisso. …Altro
MISERICORDIA MALITESA.
Mi torna in mente di aver visto un film terribile, "SILENCE" girato da Martin Scorsese ( guarda caso con consulenza di Padre James Martin!) che narra la persecuzione dei Missionari Gesuiti in Giappone nel XVII secolo. L'ultimo missionario salva la propria vita, e forse, ma non si sa, anche quella dei propri fedeli giapponesi.
Lui, il Gesuita, abiura calpestando il Crocifisso.
Perché? Perché guardando i cari fedeli orribilmente torturati, "ode" il Crocifisso che gli dice: "Calpestami, calpestami, Sono venuto su questa terra per essere calpestato". QUESTA è la tesi.
Io lo avrei calpestato o sarei morta con i miei discepoli? Certamente sì. Chi di noi avrebbe calpestato il Crocifisso?
Il film è stato presentato nel novembre 2016 a Roma a 400 Gesuiti.
Falsa, falsissima teologia della Misericordia evidentemente elaborata in seno alla Compagnia. Tante cose si spiegano così. Terribile e chiaro.
Non c'è altro da dire.